28 maggio 2012
Tags : Ermanno Cavazzoni
Biografia di Ermanno Cavazzoni
Reggio Emilia 1947. Scrittore. Insegna Estetica all’Università di Bologna. Libri: Il poema dei lunatici (Bollati Boringhieri, 1987, ristampato nel 2009 da Guanda, da cui Federico Fellini trasse La voce della luna, con Benigni e Villaggio), Le tentazioni di Girolamo (Bollati Boringhieri, 1991), Vite brevi di idioti (Feltrinelli 1997, ristampato nel 2009), Storia naturale dei giganti (Guanda, 2007) con cui è entrato in finale al Viareggio. Più di recente, Guida agli animali fantastici (Guanda, 2011). Nel 2010 ha curato il racconto biografico per immagini Album fotografico di Giorgio Manganelli (Quodlibet) di Lietta Manganelli. «Per tutto il tempo che ho dedicato a scrivere nella mia vita dovrei essere miliardario. E invece su per giù sono un cittadino della fascia media di reddito, o medio-bassa vista la ricchezza generale che c’è. Ma non sono pentito».
• «L’autore più eclettico della narrativa italiana» (Michele Smargiassi).
• «Uno dei più eterodossi scrittori italiani» (Bruno Ventavoli).
• «Il più ariostesco di tutti» (Giulio Ferroni).
• La sua è una «scrittura appartata» e lui è un «autore troppo raffinato per fare il pop, visto che i tremolii intellettuali sono la vanagloria di una comicità sazia e disperata» (Pietrangelo Buttafuoco).
• «Strambo Erodoto di quelle zone» della pianura padana nelle vicinanze del fiume Po (Francesco Borgonovo).
• «Il poema dei lunatici di Ermanno Cavazzoni è l’opera più stramba, gradevole e sofisticata che mi sia capitata sotto gli occhi da molti anni a questa parte» (Alfredo Giuliani nel 1987).
• Ha sempre scelto il comico: «Ma è una disgrazia personale. Perché le cose serie hanno una nomea migliore. Ricordo uno zio, alto dirigente, che fu rimosso perché l’accusavano di essere troppo ironico sulle questioni aziendali».
• Amico di Gianni Celati, col quale ha sceneggiato il documentario La vita come viaggio aziendale, regia di Paolo Muran, storia di due venditori di liquori e caramelle che in trent’anni di carriera vincono 26 viaggi aziendali. Il film è stato presentato nel 2007 al Festival di Bellaria Film. Celati: «Leggere e scrivere sono attività che sorgono da legami di amicizia. Senza amicizia tutto diventa una mossa per fare dei ”colpi gobbi”, come dice il mio amico Ermanno Cavazzoni» (a Tommy Cappellini) [Grn 24/11/2008].
• Partecipa a L’Accalappiacani, semestrale di “letteratura comparata al nulla” (Derive/Approdi 2008) e a Il Caffè illustrato, bimestrale di critica letteraria fondato e diretto da Walter Pedullà. È stato condirettore de Il Semplice, almanacco di prosa edito da Feltrinelli (1995-1996).
• Membro dell’OpLePo, Opificio di Letteratura Potenziale, un insieme di studiosi amanti della sperimentazione linguistica nella prosa e nella poesia.
• Debutto come regista nel 2013 col documentario Vacanze al mare, stravagante storia di un secolo di vacanze degli italiani costruito con immagini di repertorio.
• «Un romanzo in rete è come un annegato nel mare» [Paolo Mauri, Rep 8/4/2010].