28 maggio 2012
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Biografia di Eva Catizone
• Cosenza 11 agosto 1965. Politico. Ex sindaco di Cosenza (2002-2006), costretta alle dimissioni per la mancata approvazione del bilancio comunale. Segretario del Partito democratico meridionale di Agazio Loriero (poi confluito nel Pd), alle primarie del 2007 sostenne Rosy Bindi. «Insegnante di letteratura francese, amica di Franco Piperno e Toni Negri, primo sindaco donna nella storia di Cosenza, la mosca bianca della sinistra nel Sud» (Amedeo La Mattina).
• «Giacomo Mancini la indicò, poche settimane prima di morire, sua erede universale» (Antonello Caporale).
• Il 17 aprile 2009 lascia il Pd e passa a Sel con cui si candida alle elezioni europee, alle regionali calabresi del 2010 (con il Psi-Sinistra con Vendola) e alle primarie di Sel nel 2012 (2.538 preferenze, primo posto tra le donne candidate). Non eletta.
• Fa parte dell’Assemblea e della Presidenza nazionale di Sel.
• Fece scandalo quando, rimasta incinta, «si rifiutava di dire chi fosse il padre del figlio che aspettava. Ma più ancora perché un paio di giorni dopo l’uomo, sposato e padre di due figli, era venuto allo scoperto con una sofferta intervista: era il segretario regionale diessino Nicola Adamo. Destinato automaticamente, per quella incredibile accoppiata di nomi e cognomi, a finire sulle prime pagine di tutti i giornali d’Italia: Adamo ed Eva! I rapporti si deteriorarono in fretta. Lei da una parte, lui dall’altra. Cose che capitano. Ma aggravate dalla condanna dell’una e dell’altro a non poter rompere di netto. Tanto più dopo che lui era stato eletto alla vicepresidenza della Regione. Come potevano restare alla larga l’una dall’altro il sindaco di sinistra di una grande città e il vicegovernatore calabrese responsabile dei Ds? Fatto sta che un po’ alla volta, via via che s’arrugginiva il rapporto umano, si era arrugginito quello politico. In una crescente e inarrestabile rissa intestina, tutta dentro la sinistra, fino alla rottura» (Gian Antonio Stella).
• Il figlio, Filippo Eugenio, nato il 30 dicembre 2004, porta il cognome della madre.
• Sia il padre che il fratello sono morti a causa di incidenti sulla strada statale 107 Silana-crotonese. Il padre Filippo nel 2002, il fratello Camillo nel maggio 2013 [Corriere della Calabria, 8/5/2013].