28 maggio 2012
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Biografia di Romeo Castellucci
Cesena (Cesena e Forlì) 1960. Regista. Diplomato in scenografia e pittura a Bologna, nel 1981 ha fondato la Socìetas Raffaello Sanzio.
• Tra i suoi lavori la Trilogia della Divina Commedia portata al Festival d’Avignone 2008: «Una grande lente mostra fiori e piante giganti che fluttuano: è “solo” un incubo o la consolazione della fantasia per fuggire dallo choc della violenza familiare che nel Purgatorio ha colpito il bambino dietro le quinte – come nella tragedia greca – e noi (spettatori fuggono, uno grida “vaff...”) nel buio del padiglione a Châteaublanc?» (Claudia Provvedini). Nel 2010 l’opera è stata eletta dal giornale francese Le Monde come migliore spettacolo teatrale e come evento culturale tra i dieci più influenti nel mondo del decennio 2000-2010 [Rdc 5/2013].
• Nel 2008 ha partecipato a Drodesera Fies, manifestazione tra il Garda e Rovereto che aveva per tema “Noi siamo una famiglia”: «In abito da lavoro, senza trucco, fa entrare i suoi sei figli, che lo guardano senza espressione, in silenzio, assume qualcosa per bocca, cade a terra, i ragazzi lo infilano in un lungo contenitore di stoffa, subito riversato nel misterioso tubo che appoggia al muro. Pochi attimi e ne scende una pappetta biancastra mentre scatta una canzone pop americana. Un attimo e i ragazzi raggiungono la porta da cui sono entrati. Il sacrificio del padre è stato consumato, l’artista si è immolato, il pubblico esce in silenzio, esterrefatto» (Franco Quadri).
• Nel 2011/2012 il suo Sul concetto di volto nel figlio di dio ha fatto scalpore, tanto da attirare l’attenzione del Vaticano che con una lettera ufficiale di monsignor Wells della Segreteria di Stato ha condannato lo spettacolo giudicandolo «un’opera teatrale» che «risulta offensiva nei confronti di Cristo e dei cristiani», ed ha auspicato che «ogni mancanza di rispetto verso Dio e i Santi e i simboli religiosi incontri la reazione ferma e composta della comunità cristiana, illuminata e guidata dai suoi pastori».
• Tra le sue opere più recenti Hyperion di F. Hölderlin, allestito ad aprile 2013 al teatro Schaubühne am Lehniner Platz di Berlino. Il 30 ottobre 2013 ha presentato al Teatro Argentina di Roma lo spettacolo Four Seasons Restaurant, il cui debutto era avvenuto a Parigi nel maggio precedente.
• «L’Italia? Il mio sentimento è quello di chi vive in esilio. Se fossi francese mi avrebbero affidato un teatro. E per come sono fatto non so nemmeno se sarebbe stata una buona idea» (ad Anna Bandettini) [Rep 19/5/2013].
• Nel 2002 è stato nominato Chevalier des Arts et des Lettres dal Ministro della Cultura della Repubblica Francese.
• Nel 2013 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera per il settore teatro alla biennale di Venezia.
• I figli, tutti impegnati col teatro, sono Teodora, Agata, Demetrio, Cosma, Sebastiano, Eva.