Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Gravina di Puglia (Bari) 11 settembre 1942. Ambasciatore (Washington, Teheran, Canberra). Presidente del cda di Sace (società di assicurazione attiva nel settore dell’export credit) e rappresentante del Governo italiano nel cda di Finmeccanica. È anche presidente di Italfondiario, società di cartolarizzazione dei crediti che fa capo a Fortress, Merrill Lynch e Intesa Sanpaolo.
• Già consigliere diplomatico dell’ex premier Berlusconi, nonché suo rappresentante personale nei vertici del G8.
• «In diplomazia dagli anni Settanta, ha vissuto la crisi somala ai tempi di Siad Barre e la Rivoluzione dei garofani in Portogallo, è stato nella difficile sede di Teheran e, come rappresentante speciale, si è occupato delle spinose questioni dell’Albania» (Capital).
• «Cauta propensione a lasciare nel vago il contenuto del suo lavoro, sia che fosse in partenza col povero Nicola Calipari per una missione negli Emirati Arabi, sia che, nel ruolo di vicepresidente (non operativo e non retribuito) di Finmeccanica, gli capitasse di dover illustrare alla Casa Bianca l’affidabilità della produzione italiana. Curriculum di buon promotore del made in Italy» (Maria Latella).