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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Pippo Casarini

• (Giuseppe) Modena 1924. Compositore. Ha composto più di cinquecento canzoni a cominciare da Spirù, il primo successo arrivato nel ’46: «Lo ballavano in tutta la riviera adriatica, da Cervia ad Ancona, lo avevo composto rifacendomi a un brano francese che avevo sentito: poi lo vietarono le autorità, perché uomo e donna ballandolo si toccavano con le spalle...». Noto anche come l’autore di 44 gatti (con cui Barbara Ferigo vinse lo Zecchino d’oro del 1968), brano interpretato anche da Mina.
• Ha iniziato a suonare a 13 anni. «C’era un maestro di pianoforte che veniva a mangiare dove abitavo io, siccome non pagava mai il conto, il mio papà gli ha detto: “Beh, insomma, le dispiace se le mando a lezione mio figlio, così almeno qualcosa si recupera.” Perché dovete sapere che i musicisti sono spesso spiantati. E così ho cominciato; poi avevo anche un fratello violinista molto bravo, eravamo una famiglia di musicisti».
• «Quel refrain per bambini su un ritmo di tarantella continua a resistere nei ricordi sonori degli italiani, anzi, nel libro AvantPop viene definito “l’unica canzone di protesta del 68 che abbia avuto un successo duraturo”» (Franco Giubilei).
• «In quel periodo avevo smesso di suonare in giro e insegnavo educazione musicale alle scuole medie di Nonantola: mi venne prima il titolo, ispirato al numero di anni che stavo per compiere, 44, poi il testo, che scrissi in un paio di settimane, e infine la musica, che composi in un quarto d’ora. Il contenuto della canzone invece viene dal mio grande amore per i gatti: andando a Roma da parenti, su un rudere vicino a piazza Esedra, c’erano questi gatti randagi a cui delle signore davano da mangiare. L’idea della canzone è nata così. Poi l’ho dedicata al mio gattino che si chiamava Agostino e che ha vissuto fino a 21 anni».