28 maggio 2012
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Biografia di Giulio Casale
Treviso 13 marzo 1971. Cantante, attore, scrittore. «Già bambino dotato di un tiro da lontano inesorabile, già playmaker della Benetton a Treviso, già filosofo teoretico a Venezia, traduttore di Tim e Jeff Buckley, chitarrista e cofondatore degli Estra, poi solista, cantautore, padre, attore e scrittore in versi e prosa – sul serio, tutto questo prima di avere quarant’anni, chissà poi» (Adriano Sofri).
• Nel 2004 abbandonato gli Estra, band rock da lui fondata nel 1991. L’anno successivo è uscito il mini cd da solista L’uomo col futuro di dietro seguito dal disco In fondo al blu. Ultimo album nel 2012, Dalla parte del torto. «Sentivo la necessità di ritrovare la mia voce, la mia narrazione, non si può andare avanti guardandosi indietro, bisogna aver l’ardire di dire la propria parola sull’oggi» (Raffaella Oliva) [Cds 26/2/2012].
• Nel 2000 ha pubblicato Sullo Zero, poemetto in versi adattato poi a concerto-reading. Nel 2008 la raccolta di racconti Intanto corro (Garzanti).
• A teatro nel 2006 ha riproposto Polli d’allevamento, lo spettacolo di teatro-canzone che Giorgio Gaber e Sandro Luporini portarono in scena nel 1978. Del 2008 Formidabili quegli anni con Mario Capanna. Nel 2009 ha portato sul palcoscenico La canzone di Nanda, sui diari di Fernanda Pivano, cui Casale aveva lavorato con la scrittrice prima della sua scomparsa. Nel 2012 La Febbre, per la regia di Francesca Bartellini, spettacolo in cui «parole e musica si fondono per raccontare storie di uomini e donne soli, di disagio sociale e abbrutimento morale, sullo sfondo di una Milano che diventa metafora dell’Occidente» (Barbara Visentin) [Cds 19/12/2012].