Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Trapani 1938. Regista. Direttore del Teatro Biondo-Stabile di Palermo, da lui fondato. Tra i suoi lavori: Il re muore (di Eugène Ionesco), Il malinteso (Albert Camus), A piedi nudi (quattro testi della Maraini), Il povero Piero di Campanile (per la prima volta in versione integrale), Sibilla d’amore, Assassinio nella cattedrale di Thomas S. Eliot.
• È stato direttore artistico del Teatro Stabile di Roma. Tra le altre sue regie più apprezzate: Il mercante di Venezia (Shakespeare), Finale di partita (Beckett).
• Nel volume Xenia (Flaccovio, 2006) ha messo a disposizione dei curatori (Renato Tomasino, Umberto Cantone, Roberto Giambrone) i suoi Foglietti Levi, appunti presi nel corso delle sue frequentazioni con lo scrittore-poeta-uomo politico Carlo Levi (tra questi, alcune memorabili colte al volo: sul critico d’arte Carlo Ludovico Ragghianti: «Se a Carlo Ludovico Carlo levi, al caro Ludovico poco devi» oppure «Corrao non sa nulla di letteratura, perciò capisce la poesia» ecc).

• «Grande amico di Letta, eterno direttore del Teatro Biondo di Palermo e potentissimo consigliere, anzi, sussurratore di Lombardo» (Pietrangelo Buttafuoco) [Fog. 18/8/2012].