Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• (Giuseppe) Novi (Modena) 12 agosto 1946. Tastierista. Dei Nomadi (dal 1963).
• «L’unico musicista della formazione originaria, quella che vedeva in Augusto Daolio il leader carismatico e l’indimenticabile voce» (Carlo Moretti).
• «I Nomadi sono più di una band che suona belle canzoni: sono una bandiera della sinistra solidale, sempre pronti a dare una mano a chi si batte contro le brutture del mondo» (Gabriele Ferraris).
• Nel 2007 sostenne Enrico Letta alle primarie del Pd: «Abbiamo fatto diverse iniziative umanitarie insieme». Nello stesso anno manifestò la sua solidarietà a don Pierino Gelmini, finito sotto inchiesta per presunte molestie sessuali: «Ho visto come lavora, ho parlato con lui mille volte. E non credo alle accuse». Nel 2008 ha partecipato al funerale di Giovanni Pezzulo, il maresciallo ammazzato in Afghanistan: «Sempre in prima fila ai concerti».
• «Al Festival di Sanremo si fa la musica, la politica si fa da un’altra parte. E gli artisti hanno poca scelta o accettano, oppure no. Comunque non mi scandalizzo più di niente. È vero, la libertà d’espressione dovrebbe sempre essere garantita, però quando si va in televisione capita spesso che ti facciano firmare questo tipo di liberatorie» (a Sandra Cesarale) [Cds 25/2/2008].
• «Siamo una band scomoda, che a volte mette paura a qualcuno. Un corpo estraneo anche al festival di Sanremo, che non ci ha mai voluto: ci hanno illuso e ce lo siamo sempre presi in quel posto» (a Diego Perugini) [Unt 27/10/2004].
• Nel 2009 partecipò al concerto ideato da Zucchero per raccogliere fondi destinati alle vittime del disastro ferroviario di Viareggio, nel 2012 fu tra i promotori del concerto per i terremotati dell’Emilia.
• Nel 2011 pubblicò il suo primo cd solista, L’altra metà dell’anima, composto interamente da pezzi strumentali.