Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Maria Cappello

• Caltagirone (Catania) 16 giugno 1954. Terrorista, leader delle Brigate rosse. Condannata all’ergastolo tra l’altro per l’omicidio del costituzionalista Roberto Ruffilli, assassinato assieme al marito Fabio Ravalli.
• In carcere dal settembre del 1988, considerata la regina degli irriducibili, secondo gli inquirenti avrebbe ispirato le analisi delle nuove Brigate rosse sul conflitto sociale, la lotta antimperialista e la ristrutturazione (da impedire) del mercato del lavoro: «Arriva in Toscana nel 1964. Ha un padre, Giorgio, che è venditore ambulante e che le promette un mondo piccino-piccino: un banco al mercato tutto suo. Lei rifiuta e sposa la lotta di classe» (Cristina Giudici).