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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Giorgio Cantarini

• Orvieto (Terni) 12 aprile 1992. Attore. Noto soprattutto come il piccolo Giosuè de La vita è bella di Roberto Benigni (1997), è stato anche il figlio del Gladiatore Massimo Decimo Meridio (Russell Crowe nel film diretto da Ridley Scott, 2000). «Giosuè è un macigno che non mi sono ancora rimosso: sto lavorando per diventare l’attore Giorgio Cantarini. E basta. Ma non è facile» (ad Alessandro Dell’Orto).
• «Sto rileggendo il libro che mi prende di più, Tom Sawyer di Mark Twain e presto farò la scoperta di Il signore degli anelli. Comunque, ai romanzi preferisco i libri di storia, sono più appassionanti, e poi, quando finisco, anche se ho studiato guerre e battaglie, mi vien sempre voglia di scrivere nell’ultima pagina: “La vita è proprio bella”» (nel 2001).
• Papà Giuseppe, psichiatra, e mamma Giovanna, ostetrica, sono separati. Ha due fratelli più grandi e una sorella più piccola.
• Di lui Roberto Benigni disse: «L’ho scelto perché assomigliava a me e a Nicoletta (Braschi, ndr), e poi rappresentava nel viso l’innocenza, la bellezza, la vispezza, la furbizia».
• «Anche dopo il film, per qualche anno, mi hanno portato in vacanza con loro in Toscana e ospitato a Roma per giorni trattandomi con affetto come se fossi stato loro figlio. Non lo dimenticherò mai, con loro mi sono sempre sentito a mio agio e amato» (ad Alessandro Dell’Orto) [Lib 24/12/2013].
• Diplomatosi al liceo classico, nel 2006 ha recitato ne La sera e la notte (capelli lunghissimi, quasi irriconoscibile) e in un episodio della serie televisiva Distretto di polizia (2010).
• Giocava a calcio, con la squadra del suo paese, il Montefiascone, arrivò in Seconda categoria.
• Vive a Roma e frequenta il Centro sperimentale di cinematografia, ma durante il liceo sognava di fare l’investigatore.
• Suona la batteria.
• Tifa Roma: «Come regalo per i 18 anni mi hanno portato a Trigoria, dove sono riuscito a farmi fare l’autografo da tutti i giallorossi». E Totti, quando gli hanno detto che lei era il bambino de La vita è bella, cosa ha commentato? «Nulla. O non ha capito bene, oppure non si ricordava del film!» [Dell’Orto, cit.].
• Il suo attore preferito è «Dustin Hoffman. Mi rivedo in lui, fisicamente e come caratteristiche»; il film, Il Laureato.
• È ateo.