Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Torino 7 gennaio 1971. Giocatore di golf. Detto il “Peppo”.
•  Quartogenito di Dino, maestro titolare del Golf Club Stupinigi di Torino, nonché miglior giocatore degli anni Sessanta.
• Da dilettante ha fatto parte della squadra azzurra juniores, quella che nel 1990 vinse il Campionato Europeo a squadre, e della Nazionale, seconda ai Campionati Europei a squadre di Madrid 1991.
• Da quando, durante l’Open di Spagna del ’96, la notizia di un suo drive di 416 metri rimbalzò tra media nazionali e internazionali, “cannonball” (palla di cannone) e “pocket rocket” (razzo tascabile - riferito anche alla sua statura, 1,68 m) sono i soprannomi che la gente dell’ambiente gli cucì addosso. «Avevo il vento a favore e la buca è in discesa», aveva spiegato all’epoca, quasi giustificandosi.

• Dal 1998 al 2000 vinse la statistica del giocatore più “lungo” del tour europeo, con una media di 270 metri, poco più di Tiger Woods (268 metri) e poco meno di John Daly (279,4 metri); terzo posto all’open d’Italia 1995, nel 2000 collezionò cinque piazzamenti nei top ten in Europa, fra cui il secondo posto nel Deutsche Bank Sap Open, davanti a Tiger Woods.
• Nel circuito maggiore ha vinto nel 2005 il Johnnie Walker Championship a Gleneagles, Scozia. Nel 2009 ha chiuso sul secondo gradino del podio il Campionato Open, dove nel 2010 si è classificato terzo. Nello stesso anno è arrivato in settima posizione al Campionato PGAI. Nel 2011 ha disputato tredici gare nell’European Tour conquistando il 20° posto nel Madeira Island Open, il 21° nell’Austrian Open, il 41° nel Czech Open, il 57° nel BMW Italian Open.
• Nel 2012 la partecipazione ai tornei è stata scarsa e alternata a lunghe pause.