Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Loredana Cannata
• Giarratana (Ragusa) 14 luglio 1975. Attrice. L’Alice della serie Un caso di coscienza.
• Diciannovenne andò a Roma per studiare recitazione, ventunenne debuttò in teatro (dopo aver frequentato due scuole a suo dire pessime). Svolta nel 1998 quando fu chiamata a interpretare Maestrale del regista Sandro Cecca, dove recitò al fianco di Franco Nero. Al cinema fu protagonista di La donna lupo di Aurelio Grimaldi ed ebbe piccoli ruoli in Senso 45 di Tinto Brass, Gabriel di Maurizio Angeloni e Monógamo sucesivo di Pablo Basulto.
• In coppia con Samuel Peron (Marostica, Vicenza, 21 aprile 1982) partecipò alla seconda edizione di Ballando con le stelle (2005/2006).
• Nel 2003 fu impegnata in Chiapas come osservatrice internazionale di una comunità filozapatista, e a seguito di quell’esperienza sostenne «di non trovare un compagno perché troppo impegnata ad aiutare i poveri zapatisti in Messico».
• Nel 2008  testimonial, insieme ad altri attori siciliani di una campagna di informazione contro la mafia.
•  Per protestare contro la vivisezione e le stragi di animali da pelliccia, e sostenere la coalizione Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia.
• A febbraio 2013 ha posato senza veli, chiusa in una gabbia, nel centro di Napoli: «Io sono un’animalista convinta e di onesta coscienza. Sono vegana, lotto da anni in difesa dei beni comuni e oggi sono schierata con questo movimento dal basso che invita alla partecipazione civile per riaffermare i diritti universali. Per quanto mi riguarda, l’uso del corpo ha qualcosa di rivoluzionario» [Cds, 11/2/2013].