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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Giorgio Caniato

Milano 1949. Prete (monsignore). Ispettore ecclesiastico delle carceri, cioè capo dei cappellani degli istituti di pena. Già cappellano di San Vittore (per 41 anni).
• «A mio avviso, tutte le carceri andrebbero distrutte: il carcere, di per sé, è antiumano e anticristiano (…) Il carcere non educa: i detenuti diventano davvero capaci di cambiare vita solo se trovano persone che siano in grado di condurli a rivedere la propria esistenza. È questo anche il ruolo dei cappellani».
• «Perché si sceglie il male? Forse perché non si conosce il bene? Ragionando a fondo è bene chiedersi se l’esistenza del carcere sia rispettosa della dignità dell’uomo. Se facessimo agli altri il bene che vorremmo ricevere noi stessi, le strutture carcerarie sparirebbero dalla faccia della terra» (Antonio Saporiti, Oltre le sbarre. Storie dal carcere, Effatà Editrice).