28 maggio 2012
Tags : Paolo Calissano
Biografia di Paolo Calissano
Genova 18 febbraio 1967. Attore. Famoso per le soap Vivere (1999-2001) e Vento di Ponente (2002-2003), ha recitato anche in teatro e nei film Bugie rosse (1993), Soldato ignoto (1994), Palermo-Milano solo andata (1995), Quello che le ragazze non dicono (2000).
• Coinvolto nella morte per overdose di cocaina della ballerina brasiliana Ana Lucia Bandeira Bezerra, avvenuta nella sua abitazione il 25 settembre del 2005, patteggiò una condanna a 4 anni (misure alternative alla reclusione in carcere per omicidio colposo) divenuta definitiva il 23 marzo 2006. Grazie all’indulto, tornò in libertà a gennaio 2007: «Non l’ho obbligata ad assumere droga, non l’ho certo iniziata io alla cocaina. C’eravamo dentro entrambi, quella sera, con lo stesso grado di consapevolezza di quel che stava accadendo. Avrei potuto morire anch’io».
• «Appartiene a una famiglia molto conosciuta a Genova. È nato ricco, figlio di un ufficiale dell’aeronautica militare e di una nobile, Mercedes Galeotti de’ Teasti, conti di Mantova. Laureato in Economia e commercio, sognava di fare il portiere nella Sampdoria, e ci stava riuscendo, con qualche apparizione in squadra, prima che Gianluca Pagliuca gli rubasse la scena. Se n’era andato in America, a fare il modello e a studiare recitazione, e quando era tornato a casa aveva fatto il botto con le soap opera nostrane, soprattutto con Vivere, la nostra risposta a Beautiful. Successo, donne, comparsate nei talk show, il 2000 come anno di grazia e la nomina a “fidanzato d’Italia” da parte dei rotocalchi» (Marco Imarisio).
• «In pochi mesi ho perso un figlio, ho saputo che mio padre aveva il cancro che l’avrebbe presto ucciso, ho attraversato un momento difficile sul lavoro; e avevo problemi fisici gravi, il ginocchio mi faceva così male che vivevo di Toradol, era come se avessi un cane con i denti costantemente affondati nella mia rotula. Non ce l’ho fatta più e ho scelto di non sentire, di anestetizzare tutto quanto».
• Impegnato nello spettacolo A un passo dal sogno (scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime, con la regia di Marco Mattolini e i ragazzi del programma tv Amici), l’11 febbraio 2008 ha dovuto interrompere la tournée e farsi ricoverare in Psichiatria al San Martino di Genova: Il Secolo XIX ha scritto che, vittima di un malore, gli hanno trovato nel sangue «tracce di positività alla droga». I legali dell’attore hanno parlato di influenza e negato la questione della droga.
• A fine 2010 si è trasferito da Genova a Roma: «“Voglio dimostrare a chi lavora nel nostro ambiente che sono di nuovo affidabile”. L’ex fidanzato d’Italia, ex rubacuori, da Dalila Di Lazzaro a Matilde Brandi, ex dottor De Carolis nella fiction Vivere, ex naufrago nell’Isola dei Famosi 2004, vuole ripartire da un sogno interrotto» (Bruno Persiano) [Rep 15/9/2010].