28 maggio 2012
Tags : Antonio Caliendo
Biografia di Antonio Caliendo
Mariglianella (Napoli) 18 agosto 1944. Procuratore calcistico.
• «Ex operaio, facchino, garagista e benzinaio, da editore di libri scolastici (dopo un’esperienza alla De Agostini) si trasforma in procuratore, offrendo il proprio aiuto a Giancarlo Antognoni, perché, essendo uno che si è fatto da solo, è il primo a capire che la fine del vincolo per i giocatori (legge 91 del 1981 che toglie la proprietà del cartellino ai club) apre nuovi orizzonti. Il capitano della Fiorentina è il primo giocatore a firmare un contratto pubblicitario con un’azienda non calcistica ed è il primo di una serie di grandi campioni che entrano nella scuderia di Caliendo. Il più famoso è Roberto Baggio, che porta dal Vicenza alla Fiorentina (’85) e poi alla Juve (’90), prima del traumatico divorzio del ’91, quando Caliendo viene arrestato per reati finanziari e condannato a dieci mesi con la condizionale» (Cds).
• «Con il passaggio di Baggio dalla Fiorentina alla Juventus dicono abbia guadagnato 2 miliardi di lire datati anni ’80» (Emilio Piervincenzi) [Esp 2/2/2006].
• «Look stile Steve Buscemi (il gangster di Boardwalk Empire), in perenne lotta contro i congiuntivi. (…) Nella finale Argentina-Germania di Italia ’90, 12 dei 22 giocatori in campo erano suoi: un fuoriclasse, nel suo campo» (Paolo Ziliani) [Fat 27/6/2013].
• Era tra i proprietari del Queen’s Park Rangers, la squadra di calcio inglese acquistata nel 2007 da un gruppo d’investitori tra i quali Flavio Briatore.
• Nel 2012 Ha pubblicato Nessuno prima di me (Libreria dello sport), dove racconta come sia «stato il primo a capire che i calciatori erano dei “bambinoni” da accompagnare verso gloria e ricchezza in cambio di una percentuale sui guadagni. Da qui il soprannome di “mister dieci per cento”» (Gazzetta di Modena).