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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Peppino Calderisi

• (Giuseppe) Monte Sant’Angelo (Foggia) 11 settembre 1950. Politico. Laurea in ingegneria civile («avessi continuato a fare l’ingegnere avrei fatto molti più soldi»). Parlamentare radicale negli anni Ottanta (conserva la tessera del Partito Radicale Transnazionale e l’attivismo referendario). Deputato di Forza Italia dal 1994 al 2001, prima membro del consiglio direttivo e poi vice capogruppo alla Camera. Nel 2005 fonda i Riformatori Liberali insieme a Marco Taradash, Benedetto Della Vedova, Carmelo Palma. Candidato nelle liste di Forza Italia alle elezioni del 2006, non viene eletto, risultando il primo degli esclusi nella circoscrizione dell’Emilia-Romagna.
• Nel 2007 diventa membro del Comitato promotore del Referendum elettorale. È tra i soci fondatori e consiglieri di amministrazione della Fondazione Magna Carta.
• Torna alla Camera nel 2008 con il Pdl, componente della Giunta per il regolamento e della I Commissione (Affari costituzionali).
• «C’è troppo populismo in circolo. Mentre bisogna fare bene attenzione: un conto sono i meccanismi di garanzia di una democrazia, che discendono da principi liberali antichissimi comuni a tutti i parlamenti, ed un altro sono i privilegi e gli abusi».
• «Storico combattente contro il finanziamento dei partiti quando era seguace di Marco Pannella» (Stefano Lepri) [Sta 20/03/2008].
• Esperto di sistemi elettorali e regolamenti istituzionali. Per Fiamma Nirenstein è un «collega che sa tutto».
• «Il mago dei cavilli» (Ugo Magri) [Sta 28/10/2008].
• È stato primo firmatario della proposta di legge del Pdl sulla soglia di sbarramento al 4 per cento anche per le elezioni Regionali [ApCom 12/09/2009] e della proposta di legge del Pdl per l’elezione diretta del capo dello Stato e l’introduzione di una forma di governo semipresidenziale (elezione diretta del presidente della Repubblica e doppio turno elettorale alla francese) (Marco Bertoncini) [Iog 19/01/2012].
• «Senza seggi anche Amedeo Laboccetta, Mario Pepe, Melania Rizzoli, Peppino Calderisi e l’avvocato Maurizio Paniz» (Tommaso Ciriaco) [Rep 27/02/2013].
• «Grillo? Ma andasse affan-cu-lo!».