28 maggio 2012
Tags : Corrado Calabrò
Biografia di Corrado Calabrò
• Reggio Calabria 13 gennaio 1935. Giurista. Poeta. Scrittore.
• È stato presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (2005-2012). Tra i molti richiami, quello nel gennaio 2008 contro i processi nei salotti tv. «Quando il ministro Maurizio Gasparri ne annuncia la nomina lo qualifica subito come “un grande giurista”. E “di grandissima qualità”. Grandissima, di Corrado Calabrò, è sicuramente la funambolica capacità di essere magistrato amministrativo, grand commis dello Stato, collaboratore fidato di importanti uomini politici a cominciare da Aldo Moro di cui fu per cinque anni, erano gli anni Sessanta, capo della segreteria tecnica e giuridica. Poi ci furono Paolo Emilio Taviani, Vittorino Colombo, Giovanni Marcora, Filippo Maria Pandolfi, Riccardo Misasi, Giovanni Galloni. Tutti targati Dc. Ma a compensare pure Antonio Maccanico e Giancarlo Pagliarini. E fin qui nessuna meraviglia visto che l’uomo è laureato in Legge (con 110 e lode ci tiene a mettere in risalto la biografia ufficiale), è entrato a far parte del Consiglio di Stato e lì ha svolto gran parte della sua carriera di toga amministrativa a mezzo servizio con la politica prima di approdare, nel 2001, alla presidenza del Tar del Lazio. Ma a fermarsi qui di Calabrò non si direbbe un bel nulla. “Mi spiace lasciare il Tar perché dopo l’astrofisica e la poesia è l’attività più appassionante che io conosca” diceva subito dopo la notizia della nomina all’Authority delle comunicazioni. E ci teneva a ricordare subito che lui è sì magistrato (tra gli amici più cari del famoso giudice Corrado Carnevale), ma anche poeta» (Liana Milella).
• Dal 1960 un’intensa attività letteraria come poeta. Le sue opere sono state tradotte in più di quindici lingue tra le quali: spagnolo, francese, inglese, ungherese, svedese, russo, greco, polacco. Letture delle sue poesie sono state raccolte in cd-rom con le voci, tra gli altri, di: Giancarlo Giannini, Riccardo Cucciolla, Paola Pitagora. Alcuni suoi testi sono stati rappresentati a teatro, in Italia e all’estero.
Un solo romanzo, Ricorda di dimenticarla - il più letto in Italia nel 1999 - che ha ispirato il film Il mercante di pietre (Renzo Martinelli, 2007) con Harvey Keitel. Ultima pubblicazione: Mi manca il mare (Genesi 2013).
• Vive a Roma. Una figlia, Maria Teresa.