Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Annagrazia Calabria

• New York (Stati Uniti) 6 maggio 1982. Politico (Fi). Nel 2008, candidata per il Pdl, è la più giovane deputata della XVI legislatura. Dal 17 dicembre 2010 coordinatrice nazionale della Giovane Italia, scelta da Berlusconi.
• Figlia di Luigi, vice presidente di Ansaldo Energia (Finmeccanica), e nipote di Carlo, European Head of M&A di Merrill Lynch. Cresciuta al miniclub azzurro di Roma dove mamma Cinthia la portava a «mangiare pane e politica», compagna di giochi della piccola Araba Dell’Utri (nipote di Marcello), laurea in Legge, «se Alemanno non fosse diventato sindaco di Roma, Annagrazia non sarebbe entrata a Montecitorio. E se per la sua campagna lei si era presa un camper, per sostenere Alemanno si è procurata un pullman a due piani oltre a reclutare l’intera banda dei suoi amici e battere così Roma palmo a palmo, spesso gli stessi palmi del suo candidato. Che ogni volta la sfotteva: “Se non passo io non passi neppure tu...”» (Alessandra Arachi).
• Odia la parola rottamazione: «Entrai in Parlamento a 25 anni. Ho imparato che ci vuole tanta preparazione, tanto studio. E tanta umiltà. Essere giovani non significa essere nuovi o essere migliori. Ci sono tanti giovani che sono peggio di tanti adulti e più vecchi di tanti adulti. Soprattutto bisogna sempre ascoltare chi ha più esperienza di noi e ha tanto da insegnare» [Paola Sacchi, Pan 2/1/2014].
• Marco Damilano: «A Matteo Renzi preferisce Massimo D’Alema, con una singolare attrazione per la politica all’antica, fatica e organizzazione, riunioni e commissioni. Amica di Angelino Alfano e fedelissima di Silvio, di casa a Palazzo Grazioli anche se ad Arcore è stata per la prima volta solo pochi giorni fa, “una moderata di centrodestra e berlusconiana”, si definisce, sarebbe una banalità, ma nell’attuale Pdl è diventato un ossimoro impronunciabile». [Marco Damilano, l’Espresso 8/11/2013]
• «Zero talk show, niente tv o quasi, una sfilza di rifiuti per chi la invita, poche interviste e pensose lettere ai giornali sulle giovani generazioni». [Marco Damilano, l’Espresso 8/11/2013]
• «Se sei bella e giovane, e ti impegni anche, fai politica da tanto, e lotti e sei pulita, specie le donne te la fanno pagare. Le donne sono le peggiori» [Sta 22/1/2013].