Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Paolo Berlusconi e Paolo Romani sono indagati dalla procura di Monza per istigazione alla corruzione nella vicenda dei terreni dove sarebbe dovuta sorgere Milano 4. Spiega Spini (Sta) che «i fatti che coinvolgono l’imprenditore e l’ex ministro del governo Berlusconi nonché ex assessore (dal 2007 al 2009) all’Urbanistica del Comune di Monza, riguardano le mire edilizie del fratello del Cavaliere. Stando a quanto emerso nel corso dell’inchiesta condotta dai pm Manuela Massenz e Donata Costa, Berlusconi e Romani avrebbero esercitato pressioni indebite su consiglieri di minoranza per fare approvare la variante del Piano di governo del territorio e spianare così la strada all’affare Cascinazza. Si tratta di un’area agricola di 50 ettari su cui a lungo Berlusconi ha accarezzato l’idea di far sorgere Milano 4, ideale seguito alle Milano 2 e 3 su cui il fratello ha messo il proprio marchio tra gli Anni 70 e 80. Progetto faraonico: si narrò perfino di una pista da sci al coperto sul modello di Dubai, accanto a torri con abitazioni di pregio. Uno zoo, pure, per non farsi mancare nulla. Per tutto questo, però, bisognava cambiare la destinazione del terreno, da agricolo a edificabile. Ne è seguito un dibattito infinito, che non ha mai portato all’approvazione della variante».