Rassegna, 23 maggio 2012
Il governo stanzia 50 milioni per i terremotati emiliani
• Mario Monti è andato in Emilia sui luoghi distrutti dal sisma, ha incontrato i parenti delle vittime e si è beccato i fischi e gli insulti di alcune signore a Sant’Agostino (Ferrara), che protestavano per la nuova legge che prevede il taglio degli aiuti ai terremotati. Poi il premier è volato a Roma, per un Consiglio dei ministri e alla fine è uscito con le misure a sostegno delle popolazioni colpite: stato di emergenza della durata di 60 giorni per i territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova; 50 milioni del Fondo per la protezione civile subito a disposizione e finalizzati a sostenere le spese per i soccorsi, l’assistenza e la messa in sicurezza provvisoria dei siti pericolanti; agevolazioni sul fronte fiscale, con un allentamento per i Comuni del patto di stabilità interno e il rinvio del pagamento dell’Imu per le abitazioni e gli stabilimenti industriali che saranno dichiarati inagibili. [Pasqualetto, Cds]
• Ieri in Emilia si sono registrate varie scosse di assestamento, mentre il numero degli sfollati è salito a 5.262. [Pasqualetto, Cds]
• A Sant’Agostino, dove il palazzo comunale del 1875 sarà probabilmente abbattuto, si tenta di salvare un lampadario in vetro di Murano voluto negli anni ’20 da Italo Balbo. Pesa 400 chili e si vede dall’esterno per via dello squarcio. [Pasqualetto, Cds]