Rassegna, 23 maggio 2012
L’Egitto vota il presidente, in rimonta i Fratelli musulmani
• Oggi in Egitto si vota per eleggere il nuovo presidente. I candidati sono 12. Tra i cinque in testa ai sondaggi la lotta sempre aperta. Spiega Zecchinelli (Cds): «Fino a una settimana fa i giochi sembravano essere solo tra Amr Moussa, l’anziano diplomatico laico che per molti è un semi-felùl, un residuo del vecchio regime, e Abdel Monem Abul Futuh, espulso dalla Fratellanza e islamico moderato, che non convince tanti perché religioso. Ma ormai è apparso chiaro che altri tre potrebbero passare al primo turno, oggi e domani, e vincere il ballottaggio del 17 giugno, diventando raìs. Sono Mohammed Morsi, il duro candidato dei Fratelli che parla di sharia e califfato, soprannominato “ruota di scorta” perché presentato all’ultimo dopo l’esclusione del più carismatico miliardario Al Shater. E il generale Ahmed Shafiq, candidato non ufficiale ma ovvio della Giunta, che punta sull’ordine. Tra liberali, intellettuali e giovani anche il nasseriano Hamdeen Sabahi raccoglie molti consensi».