Rassegna, 21 maggio 2012
Tutti i danni del terremoto
• Conti sul Cds elenca i danni principali del sisma: «L’area modenese è la più colpita. A Finale Emilia crollata la Torre dei Modenesi, perduto il Mastio della Rocca Estense, danni alla Torre del Municipio e al campanile del cimitero monumentale, alle chiese di San Bartolomeo o della Buonamorte, del Rosario, dell’Annunciata (XVI e XVII secolo), giù il timpano e le navate interne del Duomo. Salva la pala del Guercino della chiesa del Seminario. Distrutta la chiesa di San Carlo, nel comune di Sant’Agostino, dove i Vigili hanno salvato la tela dell’altare con un’operazione spettacolare. Nella chiesa di Buoncompra, vicino Finale, metà della facciata è crollata. Gravissimi danneggiamenti a un’altra Rocca Estense, quella di San Felice sul Panaro, con una storia che comincia nel 927 dopo Cristo. Di nuovo a San Felice crollata in gran parte la Chiesa Arcipretale del 1499 e lesionata la Torre dell’Orologio. In quanto a Ferrara, crollati alcuni cornicioni del Castello Estense, chiusi per precauzione i tre musei statali (Pinacoteca, Museo Archeologico, Casa Romei). Danni alle chiese di San Carlo e Santa Maria in Vado. Nel ferrarese crollata la torre dell’orologio del Castello Lambertini a Poggio Renatico (XV secolo), a Mirabello cedimenti all’oratorio di San Luca e alla chiesa di San Paolo, stessa situazione alla chiesa di San Lorenzo a Casumaro di Cento. Crollata la chiesa di San Martino a Buonacompra di Cento».
• Il ministro dei Beni culturale Lorenzo Ornaghi, a marzo, ha creato un’unità di crisi coordinata dal segretario generale Antonia Pasqua Recchia, in stretto contatto con la Protezione civile e i Vigili del fuoco per fronteggiare ogni emergenza. Ieri il concreto debutto. Il segretario generale Recchia si è alternata al coordinamento col neoprefetto Fabio Carapezza Guttuso, capo della Commissione sicurezza patrimonio. [Conti, Cds]