Rassegna, 18 maggio 2012
Calamità naturali, lo Stato non risarcirà più i danni
• Fra le varie norme del decreto di riforma della Protezione civile ce n’è una che cancella i risarcimenti da parte dello Stato per i danni causati dalle calamità naturali. Spiega Petrini (Rep): «Il nuovo meccanismo prevede infatti che, in caso di calamità naturali, le risorse debbano arrivare dall’aumento dell’accisa sulla benzina. Le Regioni non potranno più far conto sui soldi della Protezione civile, ma dovranno intervenire di tasca propria rifacendosi sui cittadini con un aumento dell’accisa regionale della benzina fino a 5 centesimi. L’aumento tuttavia non sarà “obbligatorio”, formula che fu bocciata dalla Corte Costituzionale nei mesi scorsi, ma ”volontario”. Il decreto apre la strada, poi, alla assicurazione privata contro le calamità: si tratta tuttavia di una assicurazione di carattere “volontario” che coinvolgerà solo i cittadini che saranno disponibili a stipulare una polizza».