Rassegna, 18 maggio 2012
Lusi tira in ballo tutti i leader della Margherita
• Sembra (perché il verbale è segreto) che davanti alla Giunta per le immunità del Senato Luigi Lusi abbia tirato in ballo più o meno tutti i leader della Margherita nello scandalo sui soldi sottratti alle casse del partito. Incalzato dal relatore del Pdl, Ferruccio Saro, Lusi ha spiegato che a un certo punto nella Margherita si era deciso di spartire i soldi tra popolari e rutelliani, al 60 e 40 per cento, e che in base a questo avrebbe finanziato attività politiche di diversi leader. Non direttamente però, interagiva con persone di loro fiducia che gli portavano le fatture dei diversi eventi. Avrebbe così citato Rosy Bindi, Beppe Fioroni, Dario Franceschini come popolari. Paolo Gentiloni ed Ermete Realacci come rutelliani. [Cuzzocrea, Rep]
• Tutti i leader politici citati da Lusi si sono infuriati leggendo sui giornali le dichiarazioni dell’ex tesoriere della Margherita. Matteo Renzi, via Facebook: «Lusi due, la vendetta, torna alla carica. Dice di avermi dato dei soldi. Due mesi fa erano 140 mila euro. Oggi siamo scesi a 70 mila. Sarà la crisi...». Poi torna a chiedere che «Lusi e la Margherita pubblichino sul sito tutte le fatture e tutto ciò che è stato finanziato... Tutto. A quel punto vediamo chi dice bugie». E ribadisce di «non aver mai preso una lira, come facilmente riscontrabile dai bonifici, dagli assegni e dai documenti». «Tutto è stato fatto alla luce del sole e cercare di distrarre l’attenzione dalle malversazioni messe in atto o peggio ancora di intimidire, suscita profonda indignazione», contrattacca Enzo Bianco, presidente dell’assemblea federale della Margherita. [Bertini e Grignetti, Sta]