Rassegna, 18 maggio 2012
Terrorismo, 14 mila obiettivi sotto tutela
• Il ministro dell’Interno Annamiaria Cancellieri ha riunito il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Ha deciso di lasciare invariato il numero di 4.250 militari voluti dagli ex ministri La Russa e Maroni nel precedente governo Berlusconi per la tutela ad obiettivi fissi e (nell’ambito dell’operazione “strade sicure”) per la «perlustrazione e il pattugliamento congiunto» insieme a carabinieri, polizia e guardia di finanza. Ma ha potenziato l’attività delle indagini preventive, svolte dai servizi segreti e dalle Digos, e dunque più intercettazioni telefoniche, ambientali e pedinamenti. Ricorso agli infiltrati nelle organizzazioni eversive. La Cancellieri ha poi incaricato tutti i prefetti d’Italia di «rimodulare» gli obiettivi da tutelare («Complessivamente gli obiettivi a rischio vigilati dalla Forze di polizia sono 14 mila»). E di aggiornare l’elenco delle 550 personalità al momento sottoposte a scorta o tutela da parte di duemila agenti. I prefetti hanno avuto l´ordine di contattare tutte le attività economiche e industriali presenti sui loro territorio, per verificare l’esistenza di possibili nuovi obiettivi terroristici. [Custodero, Rep]