Rassegna, 18 maggio 2012
Pressing europeo sulla Merkel
• In vista del G8 di Camp David che inizia stasera, ieri i principali leader europei si sono riuniti in videoconferenza per concordare una linea comune. E così Mario Monti, Francois Hollande, David Cameron, Herman Van Rompuy (presidente del Consiglio europeo) e José Manuel Barroso (presidente della Commissione europea) hanno provato a convincere Angela Merkel a puntare sulla crescita e non solo sul rigore da ora in poi. Tarquini (Rep) parla della videoconferenza più tesa della storia contemporanea.
• Il Fondo monetario internazionale non tornerà ad Atene per negoziare nuovi prestiti prima delle elezioni del 17 giugno. «Abbiamo preso atto che vi sarà un nuovo voto e vogliamo aspettare il nuovo governo» fa sapere il portavoce del Fmi David Hawley. Ma al di là del rispetto del protocollo, il passo ha un valore politico perché lascia sulle spalle dell’Europa la responsabilità di adottare nei prossimi 30 giorni le misure necessarie per scongiurare il crollo finanziario di Atene. [Molinari, Sta]