Rassegna, 16 maggio 2012
Inchiesta per frode, lascia il sottosegretario Zoppini
• Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Zoppini, si è dimesso dopo aver ricevuto un avviso di garanzia e un invito a comparire dalla Procura di Verbania che ipotizza a suo carico i reati di concorso in frode fiscale e dichiarazione fraudolenta. Spiega Martirano (Cds): «L’inchiesta dei pm piemontesi riguarda l’attività di consulenza del giovane e brillante professor Zoppini — ha 46 anni, a soli 33 è diventato ordinario — che avrebbe aiutato alcuni imprenditori del Novarese a realizzare una frode fiscale transnazionale ricevendo, ipotizza la Procura, compensi in nero su conti esteri. E lui stavolta non ha dato retta al Guardasigilli Paola Severino, che gli aveva sconsigliato le dimissioni, e ha comunicato il suo passo a Mario Monti: “Sono stato raggiunto da una informazione di garanzia con riguardo a vicende delle quali mi sono occupato professionalmente anni fa. Ho piena fiducia nell’operato della magistratura e ritengo di potere chiarire ogni aspetto che mi riguarda».
• «(…) È il secondo forfait, dopo Carlo Malinconico. Avvocato (dal 2001 fondatore dello studio romano Astone&Zoppini), tra i paperoni al governo (dichiara 1,5 milioni), 46 anni ma dalla carriera lampo (professore ordinario alla facoltà di Giurisprudenza, Roma Tre, dal ´99: a 33 anni), master prestigiosi (Cambridge, Yale, New York), big sponsor politici trasversali (dal Letta Gianni al Letta Enrico), consigliere dei governi Prodi e Berlusconi, pubblicazioni autorevoli (sulle authority con il figlio del presidente Napolitano, Giulio): il rampante Zoppini inciampa su una delle sue ricche consulenze». [Lopapa, Rep]