Rassegna, 15 maggio 2012
Lega, Maroni unico candidato alla segreteria
• Il candidato unico della Lega alla segreteria del partito sarà Roberto Maroni. Umberto Bossi alla fine ha ceduto, spiegando: «Ora la cosa più importante per il movimento è la sua unità; dobbiamo tornare a fare politica, altrimenti facciamo un regalo a Roma, e al congresso puntare su un’unica candidatura, quella di Maroni». Scrive Sala su Rep: «Il 1° luglio, quando si chiuderà il congresso federale ad Assago con Maroni leader, Bossi sarà presidente “fondatore” a vita, e non perché lo avranno deciso i delegati. Sarà scritto così sul nuovo statuto in corso di revisione (segretario e presidente non possono essere della stessa Regione, e loro sono lombardi), il nome di Bossi nero su bianco scolpito in virtù del suo impegno a votare, e a far eleggere Bobo. Questi i termini dell’accordo raggiunto tra i due venerdì scorso in via Bellerio. Accordo illustrato ieri al “federale” dal triumviro Roberto Calderoli. E accompagnato da una clausola ricordata da tutti: ovviamente il congresso è sovrano, saranno i delegati a dire l’ultima parola. Dunque per Maroni è fatta, anche se resta un dubbio: piccolo ma legittimo, dopo le giravolte di Bossi».
• Nella Lega ora c’è il problema del simbolo da cambiare. Nella versione attuale reca il nome di Bossi e risulta di proprietà esclusiva dei fondatori. [Sala, Rep]