Rassegna, 11 maggio 2012
Le Finanza recupera 190 milioni dai professionisti
• Nei primi quattro mesi dell’anno la Guardia di Finanza ha controllato duemila fra studi e ambulatori, loft di architetti e uffici di notai, da Nord a Sud, dai piccoli centri alle grandi città. Le Fiamme Gialle sono riuscite a recuperare così 200 milioni di evasione fiscale, tra Irpef e Iva, da imputare al mondo delle professioni. Scrive Petrini su Rep: «E tanti casi eclatanti. Come il medico di Terni con una Mercedes da 65mila euro e una dichiarazione dei redditi da 10. L’architetto di Ascoli Piceno che omette di dichiarare 1,1 milioni di euro e l’ingegnere di Caserta che ne occulta 1,3. O il notaio di Napoli che li batte tutti, evadendone 1,5 milioni. Alla visita degli agenti tante le reazioni scomposte. A Cremona un commercialista ha cercato di riprendersi la contabilità in nero frugando direttamente nella valigetta di un ufficiale delle Fiamme Gialle. Risultato: una denuncia».