Rassegna, 10 maggio 2012
Blitz della finanza al Mps. Si indaga su Antonveneta
• Ieri mattina la Guardia di Finanza ha eseguito 64 perquisizioni nelle sedi di Monte dei Paschi a Siena e in molte altre città. Come spiega Fornovo sulla Stampa, al centro della maxi-inchiesta della Procura di Siena, avviata lo scorso autunno, è l’acquisizione di Antonveneta da parte del Monte dei Paschi. Dalla sede centrale di Rocca Salimbeni alle abitazioni di dirigenti ed ex dirigenti, tanto della banca, quanto della Fondazione Mps, i 147 militari della Guardia di Finanza hanno acquisito in giro per l’Italia documenti giudicati utili per ricostruire i motivi di un’acquisizione giudicata, dagli inquirenti, troppo onerosa. Banca Santander, spagnola, aveva comprato Antonveneta, nel 2007, a circa 3,3 miliardi di euro. Due mesi dopo Mps acquista Antonveneta per oltre 10 miliardi. Più di 6 miliardi e mezzo di differenza che i sindacati, i piccoli azionisti e vari osservatori hanno sempre giudicato privi di giustificazione. Al momento risulterebbero indagati almeno quattro dirigenti legati a Mps. Giuseppe Mussari, ex presidente della banca e alla guida dell’Abi, non risulta al momento tra gli indagati. Ma il terremoto Mps ha coinvolto anche altri istituti di credito italiani ed esteri che hanno assistito come consulenti la banca toscana nell’operazione Antonveneta. Perquisizioni e acquisizioni così sono avvenute anche in Mediobanca, Intesa Sanpaolo, Jp Morgan, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs e pare anche l Credit Agricole e Barclays. Le ipotesi di reato sono aggiotaggio, ostacolo all’autorità di vigilanza e manipolazione del mercato per le azioni di Mps.
• Ieri il titolo Mps ha perso a Piazza Affari quasi il 7%. [Fornovo, Sta]