Rassegna, 8 maggio 2012
Putin si insedia per la terza volta al Cremlino
• Vladimir Putin ha giurato per la terza volta al Cremlino ed è il nuovo presidente della Russia. Valentino (Cds) racconta la cerimonia: «Duemila invitati hanno atteso Vladimir Vladimirovich, distribuiti nelle sale d’onore del Cremlino: San Giorgio, Sant’Alessandro e quella tutta d’oro di Sant’Andrea. La guardia a cavallo lo ha atteso in tenuta da parata: per caso o per scelta, indossava la storica uniforme del 1812, quando regnava lo Zar Alessandro I, vincitore di Napoleone e dei francesi. Putin ha giurato sulla nuova Costituzione davanti a Valery Zorkyn, capo della Corte Suprema. Ma a ricordare che tutto si tiene nella grande matrioska russa, è venuto l’emozionante Coro dell’Accademia Militare di Mosca, che ha intonato l’inno nazionale, bellissimo e invariato, dall’Urss alla Russia. Poi i discorsi, che a Silvio Berlusconi, sorridente in prima fila accanto al patriarca Kirill e all’ex cancelliere Gerhard Schröder, sono stati tradotti da una bionda signora sussurrante. Prima Dmitrij Medvedev, che Putin ha già ri-nominato primo ministro e ha offerto una narrativa democratica e liberale dei propri 4 anni al vertice, forse col pensiero rivolto al suo futuro politico. Poi il nuovo sovrano, che ha definito l’obbligo di servire il Paese e il popolo come «il senso e lo scopo della mia vita”. I prossimi anni, ha detto Putin, “saranno decisivi per la Russia”. Occorrerà costruire una nuova e moderna economia, “diventare leader e centro di gravità di tutta l’Eurasia”».
• Putin ieri ha lanciato una serie di ukaze: entro il 2020, il governo dovrà creare 25 milioni di posti di lavoro, entro il 2018 i salari reali dovranno aumentare del 50% e l’esercito dovrà modernizzare il 70% dell’arsenale. [Valentino, Cds]