Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Mario Monti ha chiamato Hollande, poco dopo le dieci di sera, per complimentarsi. Scrivono Galluzzo e Fubini (Cds): «Un gesto di premura, normale nel protocollo diplomatico, preceduto da una telefonata analoga di Giorgio Napolitano, ma che non era scontato avvenisse in così breve tempo. Mentre persino la Merkel si dice ansiosa di lavorare con il nuovo inquilino dell’Eliseo, con il suo tempismo Monti rimarca un dato: l’agenda europea per la crescita ha un ispiratore che si trova a Roma, con “un ruolo di orientamento e impulso che troverà ora”, anche alla luce dei risultati francesi, ”uno spazio maggiore”».