Rassegna, 3 maggio 2012
Monti ricuce con Alfano: «Evasione? Mai pensato a lui»
• Durante un dibattito alla Fondazione Italianieuropei, presieduta da Massimo D’Alema, Mario Monti ha dichiarato di non essersi riferito ad Angelino Alfano, quando ha attaccato con durezza chi predica l’evasione fiscale. «È successo qualcosa che se fossi nell’onorevole Alfano mi preoccuperebbe – ha detto –. Ho parlato di chi propone l’evasione fiscale senza menzionare il segretario del Pdl, perché non lo avevo in mente. Ciononostante qualche esponente politico, soprattutto del suo partito, lo ha difeso da un attacco proditorio del presidente del Consiglio. Che non ha mai pensato a lui. Poi ho constatato la correttezza di Alfano, ho controllato ed era chiaro che non aveva incitato alla disobbedienza fiscale: aveva fatto una proposta che come parlamentare ha tutto il diritto di fare. Mi dispiace per il malinteso». [Taino, Cds]
• Monti ieri ha anche spiegato che la soluzione del problema dei debiti dello Stato verso le imprese dovrà avere una soluzione europea. Nel senso che ora quelle obbligazioni non vanno a fare parte del debito pubblico, ma se lo Stato le regolasse in titoli pubblici ciò farebbe aumentare il debito. Per questo, «occorre concordare una soluzione sul piano europeo per non conteggiarli, prima che entri in vigore il fiscal compact: sarebbe un’operazione di trasparenza nell’amministrazione pubblica ed eviterebbe di distruggere imprese sane». [Taino, Cds]