Rassegna, 3 maggio 2012
La campagna del governo: «I cittadini suggeriscano i tagli»
• Il governo ha lanciato un’iniziativa che permette ai cittadini di segnalare gli sprechi e disservizi che ritengono opportuno correggere. Per farlo occorre andare sul sito del governo, nella sezione della spending review. Tutti possono scrivere, a patto che le segnalazioni non siano anonime. Nome, cognome, indirizzo mail e città sono campi obbligatori, ma su richiesta del garante della Privacy il governo non renderà nota la provenienza delle segnalazioni. A ognuna il governo risponderà individualmente, come già accade con i circa 500 messaggi che Palazzo Chigi riceve ogni giorno. La trovata ha causato le critiche dei sindacati e dei partiti. «Assurdo», è la stroncatura del segretario della Cgil Susanna Camusso: «È curioso e abbastanza strano, abbiamo un governo di tecnici che nomina dei tecnici e poi chiede alla popolazione di fare il lavoro che dovrebbero fare i tecnici, che hanno nominato i tecnici...». Ironico Beppe Grillo: «Devono tagliare ma non sanno da dove iniziare E allora perché non chiederlo online alla casalinga di Voghera?». [Guerzoni, Cds]