Rassegna, 1 maggio 2012
Anche Barroso boicotta l’Ucraina per Euro 2012
• Dopo Angela Merkel, anche il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha fatto sapere che non andrà a nessuna partita o cerimonia in Ucraina in occasione degli europei per protestare contro la detenzione e i maltrattamenti subiti da Yulia Tymoshenko. Poco prima, il Commissario europeo ai diritti umani, Viviane Reding, aveva rifiutato l’invito del presidente della Uefa, Michel Platini, alla cerimonia d’apertura. E il presidente cèco, Vaclav Klaus, si è unito alla scelta dei capi di Stato tedesco e austriaco di disertare il summit con Yanukovich a Yalta. La stessa Uefa non è sorda agli appelli. Anche se, poche ore dopo l’intervista rilasciata alla Sueddeutsche Zeitung da Martin Kallen, responsabile Uefa per l’organizzazione di euro 2012, nella quale non si escludeva «in extrema ratio» di rinviare gli Europei, un comunicato ha precisato che nessuno slittamento della manifestazione era previsto. [Tarquini, Rep]
• Gli Europei di calcio in Ucraina e Polonia iniziano l’8 giugno e si concludono il 10 luglio. [Offeddu, Cds]