Rassegna, 30 aprile 2012
Imu, la protesta dei 500 Comuni leghisti ribelli
• Roberto Maroni ha lanciato la campagna dei Comuni contro l’Imu, l’Imposta municipale unica, e ha ricevuto segnali positivi anche da sindaci di altri partiti. Domani 500 primi cittadini si riuniranno a Zanica, vicino a Bergamo, per il “Lega Unita Day”. Citando gli amministratori di Morazzone (Varese) e Calalzo (Belluno), che hanno già disdetto il contratto con Equitalia (la società che riscuote le tasse per conto delle amministrazioni locali), Maroni invita i Comuni d’Italia a fare altrettanto: «Assumete in proprio la riscossione. Promuoviamo insieme la disobbedienza civile e l’opposizione fiscale da parte dei cittadini, con l’aiuto dei sindaci per non metterli nei pasticci: saranno gli amministratori a dare copertura a chi aderirà». Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha fatto sapere di essere favorevole alla campagna contro l’Imu, ma di non condividerne i modi: Rescindere il contratto con Equitalia è «un’iniziativa da studiare», ma per Milano organizzarsi in proprio sarebbe complesso: «Cominciate voi piccoli Comuni, avete meno problemi a farlo». Più netta il sindaco uscente di Genova Marta Vincenzi: «Sono sempre stata e resto contraria a nuove tasse. A Genova non c’è l’aumento dell’Imu sulla prima casa dal 4 al 5 per mille, non l’ho mai voluto. Invito i candidati sindaci a un’azione di disobbedienza civile». [Muschella, Cds]