Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Verso le 19 di ieri alla stazioni Termini di Roma lo scambio di un binario ha ceduto e due Frecciarossa si sono scontrati mentre entravano in stazione. A bordo dei due treni c’erano in tutto circa 500 persone. L’impatto è avvenuto a bassa velocità, sotto i 30 chilometri orari. È scoppiato il panico. Diverse ambulanze sono arrivate di corsa sulla banchina tra i binari 4 e 5: dieci in tutto i feriti trasportati in codice verde in diversi ospedali della capitale. Gli altoparlanti hanno cominciato ad annunciare corse di treni soppressi. La dinamica dell’incidente appare chiara dall’inizio, anche se, in serata, attraverso un comunicato le Fs diranno che «alcuni carrelli sono usciti dai binari e i due convogli si sono sfiorati». A quanto accertato dagli agenti della Polfer e dai carabinieri, la causa dell’impatto è il cedimento di un binario di scambio, probabilmente usurato. Ed è così che uno dei due treni, quello in arrivo da Milano, deraglia. Il muso si solleva da terra e continua a camminare nel vuoto per qualche metro perdendo il contatto col binario. Poi ripiomba sul terreno di pietre e bulloni, sempre fuori dai binari, e comincia a traballare. I passeggeri sulle prime tre carrozze se la cavano con uno sbalzo improvviso e un movimento oscillatorio. Ad avere la peggio sono invece quelli che si trovano nella quarta e nella quinta carrozza, perché è all’altezza di quei vagoni che il Frecciarossa in arrivo da Milano sbatte contro la parte centrale del treno che arrivava da Napoli. Urta il convoglio e si accascia sulla fiancata. [Angelini, Rep]  

• A bordo di uno dei due treni c’era anche Alessia Marcuzzi, che su Twitter ha scritto: «È stato terribile. Ho pensato “eccoci, siamo morti tutti”». [Frignani, Cds]