Rassegna, 27 aprile 2012
L’Aja condanna l’ex presidente della Liberia per crimini di guerra
• Il tribunale dell’Aia ha condannato l’ex presidente della Liberia Charles Taylor per i crimini commessi tra il 1991 e il 2002, durante la guerra civile della Sierra Leone. L’uomo, oggi 64 anni, è stato giudicato colpevole di tutti gli undici capi d’accusa, che comprendono i più efferati crimini contro l’umanità e contro le Convenzioni di Ginevra: l’uso del terrore contro la popolazione civile, l’assassinio, la violenza indiscriminata, lo stupro come arma di guerra, la riduzione in stato di schiavitù sessuale delle donne e delle ragazze, la crudeltà gratuita, l’arruolamento dei bambini di età inferiore ai 15 anni, l’asservimento degli innocenti. Il tribunale non ha riconosciuto Taylor direttamente colpevole dei delitti commessi ma di complicità e favoreggiamento, e di aver collaborato alla loro preparazione. La pena verrà annunciata mercoledì 30 maggio alle ore 11. [Veronese, Rep]
• È la prima volta dal processo di Norimberga, nel 1946, che un capo di Stato viene condannato dalla giustizia internazionale. [Veronese, Rep]
• Scrive la Natale sul Cds: «Con le armi trasferite a Freetown venivano scambiati i “diamanti di sangue” che hanno ispirato l’immaginario hollywoodiano, vedi il film di Edward Zwick del 2006 con Jennifer Connelly e Leonardo DiCaprio, Blood Diamond. Quegli stessi diamanti per i quali nel 2010 furono chiamate a deporre all’Aia Naomi Campbell e Mia Farrow: la Venere nera ammise di aver ricevuto “pietruzze” da Taylor in occasione di una cena a casa del presidente sudafricano Nelson Mandela nel 1997; l’attrice raccontò invece la consegna in piena notte di un “enorme diamante”».