Rassegna, 27 aprile 2012
Lavitola: «Chiesi cinque milioni a Berlusconi per riconoscenza»
• Nel suo primo interrogatorio con i magistrati napoletani, il 18 aprile, Valter Lavitola ha ammesso di aver cercato di contattare Silvio Berlusconi per ottenere da lui cinque milioni di euro: «Purtroppo non ci sono riuscito, né a contattarlo né ad avere i soldi». Ma perché il Cavaliere avrebbe dovuto dargli quella somma? «Per un debito di riconoscenza», dice Lavitola. «Fino a ieri ho fatto sette mesi di latitanza per aver dato soldi a Tarantini per conto suo», riferendosi all’imprenditore che, secondo l’accusa della magistratura barese, sarebbe stato indotto a mentire nel caso escort. Con Berlusconi, Lavitola afferma di essersi «scavato questo piccolo ruolo di consigliere politico, alla faccia di Ghedini e di Letta, i quali dovevano avere l’esclusiva». [Del Porto, Rep]