Rassegna, 23 aprile 2012
Gli ultras del Genoa minacciano e bloccano la partita
• Allo stadio Marassi di Genova i tifosi della squadra di casa ieri pomeriggio hanno interrotto la partita quando i loro giocatori stavano perdendo 4-0 contro il Siena. Hanno lanciato fumogeni e bomber carta in campo costringendo l’arbitro a fermare il gioco, poi una decina di loro sono saliti sul tunnel che porta agli spogliatoi, hanno minacciato i giocatori rossoblu e li hanno costretti a togliersi le maglie perché indegni di indossarli e consegnarle tutte agli ultras. Solo dopo che Giuseppe Sculli ha parlato a lungo con alcuni di loro, la partita è ripresa, in clima irreale e con ormai sugli spalti pochi spettatori. Polemiche sono scattate perché il questore Massimo Maria Mazzi ha accusato il presidente del Genoa di aver ceduto alle richieste degli ultras, facendo consegnare loro le maglie. Preziosi dal canto suo ha denunciato la disorganizzazione delle forze dell’ordine, poche decine per gestire una situazione critica. Per la cronaca la partita è terminata 4-1 per il Siena. [Piccardi, Cds]
• «Dobbiamo finire questa partita, altrimenti ci tolgono dei punti»: con questo messaggio, consegnato da Sculli a uno dei facinorosi arrampicati sulla struttura metallica del telone, si è raggiunto quel compromesso finalizzato a salvare quel poco che restava di un pomeriggio da dimenticare. Il dialogo si è svolto con circospezione assoluta, con le mani sulla bocca di entrambi, ma il contenuto era inequivoco, visto che subito dopo il clima si è, sia pur in modo relativo, rasserenato. [Rissetto, Sta]