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 2012  aprile 21 Sabato calendario

Processo Ruby, Berlusconi: ad Arcore solo burlesque

• A sorpresa Silvio Berlusconi si presenta per la prima volta in tribunale per il processo Ruby, in cui è imputato di prostituzione minorile e concussione. [leggi Il fatto del giorno] Parla a ruota libera e attacca le ragazze che si sono costituite parte civili nel processo parallelo per favoreggiamento e induzione della prostituzione a Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. Ripete che da lui si sono sempre svolte «cene assolutamente eleganti in cui non c’è stata nessuna situazione che non fosse corretta», alla presenza di sei camerieri, talvolta dei suoi figli, e nelle quali «si scendeva sotto» in una «atmosfera di simpatia, di gioiosità e di divertimento». E le ragazze che si travestivano in onore del loro ospite? «Facevano delle gare di burlesque e si allenavano. Le donne sono di loro natura esibizioniste, se poi sono donne dello spettacolo, gli piace montare degli spettacolini e confrontarsi». E lei – gli chiedono – era il giudice? «No, ma guardavo molto interessato». C’era una vestita da Ronaldinho? «Non me lo ricordo, però non c’è niente di male. Mi ricordo delle poliziotte, delle infermiere, di Babbo Natale, suore no». Di loro però c’è traccia agli atti. C’erano tuniche, «ma erano vestiti che mi aveva regalato Gheddafi dopo una riunione degli stati africani» cui partecipò. E qui il Cavaliere sfodera una nuova storia: «Bellissimi. Li avevo visti in una mostra. Ho detto “che belli”. Lui ha sentito, ha preso nota e me li sono visti recapitare. Sono neri, ci sono diamanti e pietre». Il processo ha fermato le gare? «Non si fanno ma ho intenzione di riprenderle... Le gare di burlesque sono interessantissime». Riguardo alla telefonata alla questura di Milano il 27 maggio 2010, per interessarsi dell’arresto di Ruby, l’ex premier spiega che non aveva intenzione di fare pressioni sui funzionari, ma voleva solo «evitare un incidente diplomatico», essendo convinto che la ragazza fosse la nipote di Mubarak. Ha poi ammesso di mantenere molte delle ragazze che hanno frequentato le sue case, ora ridotte «sul lastrico» a causa dei processi. Quanto gli costano? «Sono 42 e gli do almeno 2.500 euro al mese ciascuna», ha confidato ai suoi. Fanno minimo 105.000 euro perché «se hai una barca, non puoi preoccuparti di quanto ti costa l’equipaggio». [Guastella, Cds]