Rassegna, 21 aprile 2012
Alfano: «Presto la più grande novità politica»
• Angelino Alfano ha annunciato che, dopo le amministrative lui e Silvio Berlusconi annunceranno «la più grande novità della politica italiana», che «cambierà il corso» della storia dei partiti dei prossimi anni e che sarà «accompagnata dalla più innovativa campagna elettorale italiana dai tempi della discesa in campo di Berlusconi». Tutti si chiedono ora cosa ha in mente il Cavaliere. Fabrizio Cicchitto ha ammesso che la risposta è «un segreto gelosamente custodito da Berlusconi ed Alfano, io non ne so nulla» e Daniela Santanché al contrario ha invitato «gli scommettitori a puntare alto, molto alto». [Di Caro, Cds]
• Scrive Verderami sul Cds che Berlusconi ha intenzione di creare un movimento che attiri tutti i moderati. Come nome, avrebbe fatto testare “Nuova Italia”. «Il nuovo soprattutto non sarà un partito, soltanto la parola gli provoca l’orticaria, la stessa reazione che provoca oggi nella pubblica opinione: “La fiducia degli italiani nei partiti è scesa al 2%”. Nell’elettorato, invece, l’evocazione delle origini farebbe ancora breccia. Gliel’ha fatto notare la scorsa settimana un suo deputato, Moles, che gli ha portato un sondaggio da cui emerge come il 74% di quanti nel 2009 hanno votato per il Pdl sarebbe favorevole alla ricostituzione di un movimento che riprenda lo spirito del ’94. Ma il dato più sorprendente è che sarebbe favorevole il 40% della totalità degli elettori. E a Moles – che su questa linea si voleva dar subito da fare – Berlusconi aveva detto di aspettare, “dobbiamo fare le cose in grande”».