Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  aprile 21 Sabato calendario

Fmi, 430 miliardi contro la crisi

• Al vertice dei ministri delle Finanze e dei governatori delle Banche centrali del G20 si è deciso che il Fondo monetario internazionale avrà 430 miliardi di dollari in più da destinare al sostegno dei paesi in difficoltà. Il direttore generale del Fondo, Christine Lagarde ha ritmato il raggiungimento dell’accordo comunicando via via gli impegni espressi dai vari Paesi, come fosse una grande colletta. Così ai 320 miliardi raccolti fino al primo giorno del vertice – 200 dall’Europa, 60 dal Giappone, 26 dai paesi scandinavi, 26 dalla Svizzera e 8 dalla Polonia – si sono aggiunti ieri mattina i 15 miliardi della Gran Bretagna, i 15 della Corea del Sud, i 7 dell’Australia, i 4 di Singapore, i 15 dell’Arabia Saudita, i 2 della Repubblica Ceca e impegni non ancora quantificati di altri Paesi, inclusi Cina, Russia, Brasile, India, Indonesia, Malesia, Thailandia e altri ancora. Il conto finale e preciso sarà fatto in occasione del vertice dei capi di Stato e di governo del G20, in programma a Los Cabos in Messico a fine giugno. Ma la cifra totale è assicurata. Manca all’appello l’apporto degli Usa, ribadito ieri dalla Casa Bianca. Lagarde aveva chiesto in gennaio maggiori risorse per 600 miliardi di dollari ma come lei stessa ha spiegato nei giorni scorsi «l’urgenza della crisi è calata». [Tamburello, Cds]