Rassegna, 19 aprile 2012
Il governo: conti al sicuro. Pareggio nel 2013
• Il Documento di economia e finanza (Def) approvato ieri dal Consiglio dei ministri dovrebbe certificare la tenuta dei conti italiani. Secondo il governo il deficit pubblico quest’anno sarà all’1,5 e il prossimo anno allo 0,5% del Pil. Mettendo in conto anche un effetto negativo della congiuntura economica, Mario Monti assicura che il pareggio del 2013 e del 2014 saranno comunque garantiti. Secondo il governo, al ritmo garantito dal mantenimento del pareggio di bilancio e da un minimo di crescita dell’economia, la quota del debito che eccede il limite del 60% si ridurrà di un ventesimo l’anno, come richiesto dall’Ue, e anzi arriverà sotto il 60% nel 2025, un anno prima del previsto. Il premier ha ammesso però che le tre maxi-manovre del 2011 hanno avuto un effetto depressivo sull’economia: secondo il Def il risanamento dei conti mangerà 2,6 punti di Pil da qui al 2014, un punto quest’anno, un punto l’anno prossimo, 0,6 nel 2014. Le manovre ridurranno i consumi privati (-0,9% nel 2012, 3,5 punti nel triennio) e gli investimenti (4,7% in meno in tre anni) e faranno aumentare i prezzi (+1% nel 2012, +0,2% nel 2013). [Sensini, Cds]