Rassegna, 18 aprile 2012
Formigoni: «Daccò? Anche Gesù sbagliò collaboratori»
• Sotto pressione per la nuova inchiesta giudiziaria sulla sanità lombarda e la fondazione Maugeri e per le rivelazioni sui suoi viaggi pagati dal faccendiere Piero Daccò, Roberto Formigoni si è difeso dicendosi sicuro di rimanere in carica fino al 2015. «Anche Gesù ha sbagliato a scegliersi uno dei collaboratori, non pensiamo di essere impeccabili», ha ammesso il governatore lombardo, che però aggiunge subito di «sentirsi puro come acqua di fonte». Sulle vacanze pagate da Daccò ha spiegato: «Da cinquant’anni faccio vacanze di gruppo e mi divido le spese con gli altri partecipanti. Grazie a Dio ho la possibilità di pagare integralmente le mie vacanze, e ho la possibilità semmai di dare una mano agli amici meno abbienti». [Montanari, Rep]
• «(…) Le due parole, quelle che mandano in bestia Formigoni, le dice Stefano Galli, capogruppo dei leghisti che non l’hanno mai amato: “Quando siamo arrivati noi, nel 2000, con Comunione e Liberazione aveva già militarizzato tutto, uscieri compresi...». Il punto debole di Formigoni sembra proprio il suo punto forte di sempre, Cl che l’ha accompagnato e scortato in questi 17 anni. “Con Daccò e Maugeri coinvolti in quest’ultima inchiesta – dice Pippo Civati, consigliere Pd e rottamatore – entra in scena il “giro” vero di Formigoni, il giro di Comunione e Liberazione”». [Cerruti, Sta]