Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Il Fondo monetario internazionale ha calcolato che l’Italia sarà in deficit sia quest’anno che il prossimo, al contrario di quanto previsto dal governo Monti. Secondo il Fmi nel 2012 ci sarà una crescita negativa dell’1,9%, contro il -1,2% delle stime ufficiali; nel 2013 poi un -0,3% contro una ripresa di mezzo punto percentuale ipotizzato dall’esecutivo. Lo sviluppo, secondo il Fmi, arriverà solo nel quarto trimestre del 2013 quando è atteso un aumento del Pil dello 0,7%. Il pareggio del bilancio non dovrebbe arrivare prima del 2017. Secco il commento di Fabrizio Saccomanni, direttore generale della Banca d’Italia: «Le previsioni dell’Fmi sono troppo pessimiste». Ancora più netta la reazione del governatore Ignazio Visco: «La ripresa italiana può avvenire già alla fine di quest’anno», a condizione che i tassi di interesse sul debito «si stabilizzino» e la situazione internazionale migliori. [Polidori, Rep]