Rassegna, 17 aprile 2012
Il tesoro leghista: 600 mila euro in oro e diamanti
• Secondo l’indagine della Procura di Milano sui conti della Lega, il tesoretto in oro e diamanti accumulato dall’ex tesoriere Francesco Belsito sarebbe di 600 mila euro. Si tratterebbe di 400 mila euro in pietre preziose e 200 mila in lingotti (cinque chili), comprati a dicembre dallo stesso Belsito, da Rosy Mauro e da Piergiorgio Stiffoni con assegni circolari del Carroccio alla società 8853 di Pero (Milano). [leggi Il fatto del giorno] Ora i pm voglio capire il motivo di un simile investimento: perché una forza politica dovrebbe usare soldi del finanziamento pubblico per acquistare oro e pietre preziose? Si tratta di investimento pianificato o di appropriazione indebita, visto che lo statuto del Carroccio escluderebbe operazioni di questo genere? E ancora, dove si trova il tesoretto? [Alfieri e Colonnello, Sta]
• Sul tesoro della Lega scrive Cremonesi (Cds): «Il fatto assai curioso è che nelle normali operazioni di trading di preziosi in cui il fine non sia la gioielleria, i beni di solito non vengono fisicamente ritirati: l’acquirente dispone dei soli titoli di acquisto. Nel caso di queste compravendite, invece, oro e pietre – o almeno una parte di essi – sono stati fisicamente spostati a nome dei tre esponenti leghisti attraverso due società: per l’oro, la 8853 di Pero, per i diamanti la Intermarket Diamond Business di Milano».