Rassegna, 16 aprile 2012
Articolo 18, Confindustria chiede modifiche
• Gli esperti di Confindustria hanno scoperto una decina di modifiche che il ministero del Lavoro ha apportato al testo sulla riforma sbarcato in Parlamento rispetto a quello varato dal Consiglio dei ministri. E sono tutte variazioni giudicate peggiorative, destinate a portare rigidità ulteriore a carico delle imprese. I giuslavoristi di viale dell’Astronomia si sono resi conto che sull’articolo 18, nel capitolo licenziamenti disciplinari, è stata modificata la «tipizzazione» dei contratti dando maggiore discrezionalità al giudice. Per loro si tratta di un danno «di gran lunga più grave» di quello introdotto con la modifica ai licenziamenti per motivi economici prevedendo anche in quel caso la possibilità che il giudice disponga il reintegro in alternativa all’indennità. In pratica, nell’ultima versione il magistrato avrà mani più libere nel valutare la proporzionalità della sanzione all’infrazione e l’eventuale ritorno in azienda. [Bagnoli, Cds]