15 aprile 2012
Tags : Maurizio Tramonte
TRAMONTE Maurizio
• «Quando partì l’ultima inchiesta fece ammissioni importanti, ricostruì lo scenario, illustrò i preparativi messi a punto in un’abitazione di Abano Terme, e fu perciò ammesso ad un programma di protezione. Ma nel maggio 2002 ritrattò tutto con un memoriale, scagionando Zorzi, [...]. Per la Cassazione la ritrattazione non è credibile, così Tramonte si ritrova imputato di concorso morale in strage. Una figura obliqua. Pare abbia iniziato a fare la spia a 15 anni. Ne aveva 21 il giorno della bomba. Oggi fa l’immobiliarista a Brescia [...] È davvero l’uomo della foto? “Tramonte lo smentisce categoricamente” fa sapere il suo avvocato [...] Scrivono di lui i pm Roberto Di Martino e Francesco Piantoni: “Partecipò alle riunioni in cui l’attentato veniva organizzato, offrendo la sua disponibilità a collocare l’ordigno”. S’accollò l’incombenza un ordinovista di Ferrara, Giovanni Melioli [...] morto, nel ’91. La perizia del professor Capasso consta di 98 pagine. Ha più volte sovrapposto una vecchia fototessera in bianco e nero di Tramonte con la foto della piazza, sezionando come un entemologo ogni ruga, gli zigomi, il naso, le labbra, la fronte, fino a giungere a «un positivo giudizio d’identità”. Anche se il professor precisa che “pesano alcune carenze informative, che impongono prudenza”. [...]”». [Concetto Vecchio, Rep. 30/8/2008]