Rassegna, 11 aprile 2012
In Cina sale l’inflazione e non cresce l’import
• Statistiche pubblicate sulla Cina ieri: l’inflazione, che il mese scorso era stata del 3,2%, è aumentata al 3,6% nell’ultimo mese, tornando così ad avvicinarsi ai pericolosi livelli dello scorso anno (quasi 5%) che la leadership nazionale aveva giurato di debellare. Crescono poco le importazioni (+5,3%), tranne per quanto riguarda le commodities e in particolare i cereali e il petrolio; l’import di cereali (grano, orzo, riso e mais) sono aumentate del 50% nel mese di marzo, e di sei volte rispetto all’anno precedente. Tutto il resto invece mostra un calo: la vagheggiata crescita della domanda interna, che dovrebbe stimolare i consumi cinesi e fungere da panacea per l’economia internazionale, non decolla. [Sala, Sta]
• «Il Paese è forte e la gente è povera» (battuta che circola negli ultimi mesi in Cina). [Sala, Sta]
• In Cina sono stati autorizzati alcuni esperimenti di credito privato nella città costiera di Wenzhou, i primi nel loro genere, che potrebbero contribuire a una maggiore flessibilità della finanza cinese. [Sala, Sta]